Negli ultimi anni, l’ubiquità dei social media ha trasformato radicalmente il modo in cui gli adolescenti interagiscono e si rapportano al mondo. Tuttavia, pur riconoscendo alle nuove tecnologie e piattaforme social possibilità di connessione e condivisione, si celano una serie di impatti psicologici e effetti sulla salute mentale che meritano attenzione.
Gli adolescenti sono particolarmente vulnerabili agli effetti negativi dei social network. La loro fase di sviluppo è caratterizzata da una maggiore sensibilità alle influenze esterne – poiché il sistema nervoso e le connessioni neurali si stanno ancora sviluppando – e dalla formazione dell’identità. I social media, con il loro incessante flusso di contenuti, spesso filtrati e idealizzati, possono distorcere la percezione della realtà e alimentare insicurezze.
Ansia, depressione e bassa autostima
Secondo uno studio condotto nel 2023 dal Pew Research Center, gli adolescenti americani trascorrono in media più di 7 ore al giorno sui social media. Questo tempo significativo passato online ha portato a un aumento dei casi di ansia, depressione a bassa autostima tra i giovani.
I dati evidenzierebbero anche differenze significative nell’uso dei social media tra fasce di età e generi. Ad esempio le ragazze adolescenti tendono ad utilizzare piattaforme come Instagram e tiktok più frequentemente rispetto ai ragazzi della stessa età, Mentre i ragazzi sono più inclini a passare il tempo su piattaforme come youtube e videogiochi online.
Questi dati indicano chiaramente l’importanza di comprendere i modelli di utilizzo dei social media tra gli adolescenti per poter affrontare in modo efficace gli impatti psicologici e individuare strategie di gestione utili .
Gli effetti psicologici dei social network sono evidenti in vari aspetti della vita degli adolescenti. Uno degli impatti più evidenti riguarda l’autostima. L’esposizione costante a immagini e stili di vita irrealistici può portare a confronti dannosi e a una percezione distorta del proprio valore. Questo può manifestarsi in sentimenti di inadeguatezza e depressione.
Relazioni ed isolamento
Inoltre, l’uso eccessivo dei social media può contribuire all’isolamento sociale e alla riduzione della qualità delle relazioni interpersonali. Mentre i giovani trascorrono sempre più tempo online, si riducono le opportunità di interazione faccia a faccia e di sviluppo delle competenze sociali essenziali.
A sua volta la riduzione delle relazioni in presenza può rallentare o complicare nei ragazzi la costruzione e il consolidamento di efficaci modalità di regolazione emotiva nelle interazioni e transazioni con gli altri, poiché l’interazione social possiede caratteristiche peculiari che spesso non invitano e non richiedono la capacità di entrare in empatia, di rispettare il proprio interlocutore, di esprimere in modo assertivo e rispettoso punti di vista.
Gli effetti psicologici dei social media sugli adolescenti non si limitano solo all’autostima e alle relazioni sociali. La dipendenza da dispositivi digitali può interferire con il sonno, causare stress e ansia, e persino influenzare le capacità cognitive dei giovani.
È fondamentale che genitori, educatori e professionisti della salute mentale siano consapevoli di questi rischi e si impegnino attivamente a fornire supporto e orientamento agli adolescenti. Inoltre, incoraggiare un uso responsabile e consapevole dei social media è essenziale per mitigare gli impatti negativi.
Articolo redatto con la consulenza di Alessandro Ciardi, psicologo e psicoterapeuta